La gabbia dorata
Camilla Läckberg
Marsilio, pubblicato nel Aprile 2019
410 Pagine
Camilla Läckberg dopo il successo mondiale raggiunto con la serie di Patrik Hedstrom ed Erica Falck, torna nelle librerie con un nuovo romanzo, primo di una nuova serie di gialli.
Addentrarmi in questa nuova avventura non è stato semplice, ho amato Patrik ed Erica in tutti i dieci precedenti romanzi, due protagonisti così reali e autentici tanto da essermi entrati nel cuore, e dovermi abituare ad una nuova protagonista mi lasciava titubante.
Tuttavia lo stile di Camilla Läckberg è così coinvolgente che mi sono immediatamente immersa nella storia.
La protagonista è Faye, una donna con un passato difficile pronta a qualsiasi cosa pur di tenerlo segreto.
Attualmente ha tutto nella vita, un ricco marito, una lussuosa villa e una figlia tanto amorevole.
Eppure, la sua bolla di cristallo presto si romperà, e Feye si accorgerà che la sua vita non è altro che una gabbia dorata.
Un giorno infatti, tornando a casa prima del previsto, sorprende il marito a letto con una collega. Sono vani i tentativi di implorarlo a rimanere insieme a lei, perché suo marito, Jack, ben presto le chiede il divorzio, finendo per non lasciarle neanche un centesimo.
Da quel momento Feye si risveglia dal sonno in cui era imprigionata, e si rende conto della persona che è Jack, ripercorre la sua vita con lui, le sue rinunce agli studi e a qualsiasi tipo di sogno e ambizione per sottomettersi completamente a lui. Ma non solo, se non fosse stato per lei infatti, la società di successo mondiale di Jack non sarebbe mai esistita.
A Faye non rimane che la vendetta, che si sa, è un piatto che va servito freddo.
La protagonista del libro è un nuovo personaggio di cui scopriamo le molte sfaccettature. È sicuramente interessante la sua evoluzione. Infatti, da donna sottomessa, trascurata e insoddisfatta, si trasforma in una persona indipendente e sicura di sé. È arrabbiata e per la sua vendetta è pronta a trovare altre donne che come lei hanno bisogno di una rivincita.
"Là fuori c'era un esercito che aspettava solo di poter andare all'attacco. Quasi tutte le donne sono state tradite da un uomo. Quasi tutte hanno quell'ex, quel bastardo infedele, il bugiardo e spergiuro che ha spezzato loro il cuore e l'ha calpestato. Quasi tutte le donne sono ferite di guerra, in un modo o nell'altro.
Eppure hanno sempre taciuto. Hanno stretto i denti. Si sono mostrate generose e comprensive e l'hanno giustificato. [...]
Ma adesso basta, pensò. Insieme siamo forti e non intendiamo tacere."
Sicuramente una visione cinica, impossibile però non empatizzare con lei e non provare un'immensa compassione.
Tuttavia Faye è diversa dalle protagoniste di cui ci ha sempre abituati la Läckberg, non è una donna che entra nel cuore, nel profondo, e a mio parere alcune azioni sono esagerate persino per questo scopo.
La gabbia dorata è un bellissimo romanzo profondo, che tratta tematiche che stanno molto a cuore all'autrice: violenza, tradimenti e i diritti delle donne. Una lettura scorrevole che si divora in pochi giorni, purtroppo però non ho percepito quel tocco in più che contraddistingue l'autrice. Mi è mancato quel livello altissimo di suspense che provavo nei precedenti romanzi e qualche colpo di scena in più.
Resta comunque un bel giallo che sicuramente consiglio!